Coronavirus, Iss: il profilo delle vittime e la terapia adottata
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Direttore: Alessandro Plateroti

Otto giorni tra i sintomi e il decesso, 0,8 per cento delle vittime non aveva patologie: il punto dell’ISS

Ospedale flebo

Coronavirus, i dati dell’ISS sulle terapie adottate e sul profilo delle vittime. Confermata l’incidenza di patologie pregresse.

Nella giornata del 18 marzo l’ISS ha fatto il punto sul coronavirus rinnovando l’identikit delle vittime in base ai nuovi dati a disposizione. Inoltre l’Istituto Superiore di Sanità ha parlato anche della terapia adottata e dei risultati ottenuti.

Di seguito l’infografica con i dati raccolti fino al 19 marzo.

Coronavirus Italia
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/ItalianRedCross
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ISS, la cura adottata per i pazienti positivi al coronavirus

Nel comunicato stampa del 18 marzo l’ISS ha fatto il punto sulla terapia adottata per la cura dei pazienti positivi al coronavirus.

Nelle persone decedute positive al Covid-19 la terapia antibiotica è stata quella più utilizzata (83% dei casi). Meno utilizzata quella antivirale (52%), più raramente la terapia steroidea (27%). Lo afferma il Report sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi pubblicato sul sito Epicentro, a aggiornato al 17 marzo. Il documento mostra anche i tempi mediani, in giorni, che trascorrono dall’insorgenza dei sintomi al decesso (8 giorni), dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale (4 giorni) e dal ricovero in ospedale al decesso (4 giorni). Il tempo intercorso dal ricovero in ospedale al decesso era di 1 giorno più lungo in coloro che venivano trasferiti in rianimazione rispetto a quelli che non venivano trasferiti (5 giorni contro 4 giorni).

Nel comunicato si spiega anche la motivazione che giustifica la terapia antibiotica, compatibile con il trattamento per pazienti con la polmonite.

“Il comune utilizzo di terapia antibiotica – si legge nel documento – può essere spiegato dalla presenza di sovrainfezioni o è compatibile con inizio terapia empirica in pazienti con polmonite, in attesa di conferma laboratoristica di COVID-19. In 25 casi (14,9%) sono state utilizzate tutte 3 le terapie”.

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Coronavirus, l’dentikit delle vittime ad opera dell’ISS

L’Istituto Superiore di Sanità ha poi rinnovato il profilo delle vittime del coronavirus. Nel report emerge la conferma dell’incidenza di patologie pregresse.

Per quanto riguarda le caratteristiche dei deceduti, il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 2.7. Complessivamente, 3 pazienti presentavano 0 patologie (0,8% del campione), 89 (25,1%) presentavano 1 patologia, 91 presentavano 2 patologie (25.6%) e 172 (48,5%) presentavano 3 o più patologie.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:30

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